L'Orientamento

Durante le escursioni sapere dove ci troviamo ed in quale direzione andare è essenziale.

Localizzare quindi la posizione e riferirla alla carta topografica (che deve essere sempre con noi) ci consente di verificare in ogni momento la direzione di marcia.

 

Per stabilire il punto in cui ci troviamo ed il percorso da seguire ci sono vari metodi: determinazione del nord in base alla posizione del sole; osservazione delle stelle; presenza del muschio su alberi e rocce ecc.

Il metodo sicuramente più efficace è l’utilizzo della bussola.

 

La bussola è costituita da un ago magnetico che ruota su un quadrante circolare suddiviso in senso orario in 360° e che per effetto del magnetismo terreste si dispone verso il Nord magnetico.

 

Per rilevare la direzione è necessario allineare il nord magnetico, indicato sulla carta topografica con il nord magnetico indicato dall’ago della bussola.

 

Non sempre però le carte topografiche indicano la direzione del nord magnetico e degli altri punti cardinali (rappresentati generalmente dalla rosa dei venti). E’ quindi necessario tenere presente che il Nord geografico della carta è corrispondente alla direzione dei meridiani e tra i due nord (geografico e magnetico) esiste una differenza di 3° detta declinazione.

 

Per rilevare la posizione è quindi necessario far ruotare il quadrante della bussola fino a far coincidere l’ago magnetico con il 357° in modo che il Nord geografico corrisponderà con il Nord espresso dalla bussola. A questo punto è necessario far coincidere questa direzione con uno dei bordi laterali della carta. In questo modo sapremo esattamente la posizione dei quattro punti cardinali e potremo orientarci.

 

E’ importantissimo, durante la rilevazione, ricordarsi di non usare mai la bussola in vicinanza di oggetti metallici o di linee elettriche che potrebbero attrarre l’ago della bussola.