L'Iris (o Giaggiolo)
Foto di Alessandro Giorgetti
Nome scientifico:Iris fiorentina
Famiglia:Iridaceae
Ordine:Liliales
Classe:Liliopsida
Altezza:1 - 1,5 m
L’iris, chiamato comunemente giaggiolo forse a causa della forma allungata del suo bocciolo che ricorda un ghiacciolo, prende il nome dalla dea Iride, la messaggera degli dei trasformata da Giunone nell’arcobaleno dai molteplici colori.
E’ un fiore nobile che ritroviamo come simbolo in molte civiltà come, per esempio il giglio di Francia ed il giglio del gonfalone di Firenze, anche se in questi casi viene chiamato impropriamente giglio (fiore appartenente allo stesso gruppo botanico).
Firenze deve il suo simbolo proprio per la massiccia presenza di iris che crescono spontanei nelle colline di Firenze e in tutta la Toscana.
L' Iris è una pianta perenne che cresce spontaneamente nei boschi aridi e sulle scarpate esposte a mezzogiorno, sopporta tranquillamente sia il caldo torrido estivo che il freddo e le basse temperature invernali.
Le foglie, a forma di spada, sono ordinate in serie opposte e nascono all'apice del rizoma. Lunghe dai 40 ai 50 cm, hanno la base slargata che avvolge e ingloba la base della foglia successiva.
Il giaggiolo fiorisce ad aprile-maggio e l'inflorescenza è formata da due/quattro fiori, con i peduncoli che partono da foglie ridotte inserite nella parte superiore del fusto. I fiori sono formati da sei petali i cui colori variano dal bianco al viola, con tre petali rivolti verso l'alto e tre verso il basso.
Il rizoma viene utilizzato come infuso per i suoi poteri espettoranti, e ridotto in polvere è base per vari prodotti cosmetici.