La Primula

Foto di Alessandro Giorgetti
Nome scientifico:Primula vulgaris
Famiglia:Primulaceae
Ordine:Primulales
Classe:Magnoliopsida
La Primula comune è una pianta erbacea perenne, con rizoma obliquo e lunge radici secondarie. L'altezza varia dai 6 ai 15 cm circa.
Il nome del genere deriva dal latino medioevale "primus" essendo una delle prime piante a fiorire appena finiscono i freddi invernali. Con la sua fioritura la Primula annuncia l’arrivo della primavera.
Le foglie sono a rosetta basale, rugose e molto grandi. Il margine è crenato-dentato. nella pagina superiore le foglie sono glabre, quella inferiore invece appare leggermente pelosa e di aspetto verrucoso.
I fiori della Primula sono solitari, ogni scapo presente un unico fiore portato da un peduncolo di 4-7 cm. I cinque petali cuoriformi che compongono la corolla hanno un colore giallo pallido e presentano sfumature aranciate alla fauce.
La fioritura va da febbraio a maggio.
La Primula cresce in luoghi erbosi o boschivi come i boschi di latifoglie come faggete, quercete, carpineti, castagneti. Ama sia il terreno calcareo che siliceo. E' diffusa in zone collinari e montane, generalmente fino a 1200 m s.l.m.
Nel passato le foglie venivano usate come decotto contro i reumatismi. Con le radici venivano realizzati infusi per alleviare l'emicrania. Con i fiori invece veniva preparato un infuso ad azione lievemente calmante. Le foglie più giovani, prima della fioritura, vengono consumante in insalata o lessate.