Il Pino Marittimo

Nome comune:Pino Marittimo
Nome scientifico:Pinus pinaster
Famiglia:Pinaceae
Ordine:Pinales
Classe:Pinopsida
Altezza:25 -30 m

Il Pino marittimo è un albero sempreverde largamente diffuso in Toscana, ma, nonostante il suo nome, solo raramente si trova sulle rive del mare, preferendo invece le zone collinari e di bassa montagna.

Nel periodo delle grandi bonifiche ottocentesche lorenesi è stato introdotto, insieme al Pino domestico (Pinus pinea), lungo il litorale tirrenico per consolidare i terreni prosciugati dalle paludi. Infatti il pino è una specie a rapida crescita che, in condizioni climatiche ed ambientali favorevoli si espande spontaneamente; inoltre per la sua grande capacità di disseminazione è in grado di ricrescere rapidamente dopo gli incendi.

 

Il tronco ha una corteccia grigio-brunastra con profonde screpolature. La chioma del pino è a forma piramidale negli esemplari giovani per diventare a forma di ombrello in quelli più vecchi. Gli aghi sono riuniti a mazzetti di due e sono di colore grigio-verde, possono essere lunghi fino a 20 cm e avere uno spessore fino a 2 cm.

 

I frutti sono costituiti da pigne di forma allungata che possono raggiungere i 20 cm. A maturazione avvenuta sono di colore rossastro.

 

Il legno del pino marittimo è tenero e viene impiegato sia per falegnameria che per produzione di carta. Del Pino marittimo viene estratta ed utilizzata anche la resina.